Venezia vetrina internazionale del Teatro, con il 49° Festival Internazionale del Teatro dal 2 all'11 luglio
Tra protocolli anti-Covid e distanziamenti (e i biglietti saranno acquistabili solo online) decolla l'edizione 2021 della Biennale Teatro, la prima del nuovo corso post Latella, la prima sotto la direzione di Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte).
Gli spazi del Teatro dell'Arsenale, ma non solo, vedranno artisti e pubblico ritrovarsi dal 2 all’11 luglio, seppur con le dovute limitazioni, dipanando un racconto in quattro parti, sviluppato pensando alla Comédie humaine di Balzac, all'interno del quale “un crossing views di undici spettacoli italiani e stranieri sconfinano oltre le linee di demarcazione (...) Non un solo teatro ma molti teatri possibili. Plurali come l’universo perché il pensiero libero non conosce né dogane né frontiere” (ricci/forte)
Il cartellone
A inaugurare il cartellone ci sarà il regista polacco Krzysztof Warlikowski, figura emblematica del teatro post comunista e Leone d’oro alla carriera, con la prima italiana di We are Leaving; a seguire, il Leone d’argento Kae Tempest, performer di spoken word che infiammano le giovani generazioni, come l’ultimo The Book of Traps & Lessons; la star letteraria Edouard Louis, giovane autore di best-seller tradotti in tutto il mondo, per la prima volta in scena con un proprio testo autobiografico, Qui a tué mon père, diretto da Thomas Ostermeier e infine l’originale teatro di Agrupación Señor Serrano, nonché il teatro fisico di Adrienn Hód con la sua compagnia.
Il panorama italiano è invece rappresentato da Roberto Latini, Danio Manfredini, Francesco Pititto e Maria Federica Maestri di Lenz Fondazione, Filippo Andreatta con il suo Office for a Human Theatre. E ancora, il vincitore della quarta edizione di Biennale College Registi, Paolo Costantini, con Uno sguardo estraneo (ovvero come la felicità è diventata una pretesa assurda), ispirato a un famoso testo del Premio Nobel Herta Müller.
Gli spettacoli in scena
Tutte le informazioni sugli spettacoli e orari.
In linea con i protocolli igenico-sanitari previsti per le attività culturali, si raccomanda al pubblico di presentarsi munito di mascherine e con congruo anticipo per raggiungere la sala.